3/04/2023
“Il momento del pensionamento - spiegano Michela Fuser e Stefano Gris, responsabili dei Patronati Inas di Treviso e di Belluno - è delicato perché irripetibile e il risultato economico spesso dipende dalla soluzione pensionistica che si sceglie. Il modo migliore per avere la consulenza giusta è rivolgersi a professionisti qualificati e competenti. L’invito che facciamo a tutti i lavoratori e cittadini prossimi alla pensione è quello di passare nei nostri uffici delle province di Treviso e di Belluno per una consulenza personalizzata per verificare la propria posizione assicurativa e valutare con quale modo e tempi è più conveniente accedere alla pensione”. Il numero unico per entrambe le province per fissare un appuntamento gratuito è lo 0422 1660661. Nel corso del 2022 i patronati Inas Cisl di Treviso e Belluno hanno gestito 4.390 pratiche di pensione (3.150 a Treviso e 1.240 a Belluno). Nel dettaglio, 568 pensioni di invalidità Inps, di cui 369 nella Marca e 199 nelle sedi del Bellunese, 918 pratiche di pensione di vecchiaia, di cui 653 a Treviso e 265 a Belluno, 1.532 pensioni anticipate, di cui 1.111 a Treviso e 421 a Belluno e infine 1.052 pratiche di pensione ai superstiti, di cui 783 a Treviso e 269 a Belluno. Molte le novità in materia previdenziale e assistenziale anche per quest’anno: da Quota 103, a opzione donna, dalla proroga dell’APE (anticipo pensionistico) ai rinnovi del bonus asilo nido. Per quanto riguarda la pensione anticipata flessibile cosiddetta “Quota 103”, introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2023, vi potrà accedere chi perfeziona i requisiti entro il 31 dicembre di quest’anno, ha un’età anagrafica di 62 anni, 41 anni di contributi; condizione necessaria è anche quella di raggiungere un importo mensile lordo di pensione di almeno 2818,70 euro. Alla nuova pensione anticipata “Opzione donna”, sempre introdotta con la legge di Bilancio per il 2023, potranno accedere le donne che soddisfano diverse condizioni al momento della domanda, parametri legati all’età, agli anni di contributi versati, alla situazione familiare (sconti sull’età sono previsti in caso di presenza in casa di familiare disabile titolare di legge 104 e di uno o più figli) e diversi altri presupposti. Questi sono solo alcuni esempi dell’enorme complessità delle novità che costantemente si aggiungono alla normativa previdenziale, la cui interpretazione necessita di personale formato e competente. 57 modi di andare in pensione nel 2023
La campagna del patronato Inas Cisl per aiutare i cittadini scegliere la pensione giusta
“57 modi di andare in pensione nel 2023” è il titolo della nuova campagna del patronato Inas della Cisl dedicato ai pensionandi. Non è un titolo per esagerare, ma rispecchia la difficoltà di districarsi nell’attuale sistema previdenziale, un groviglio di norme che rende difficile individuare la soluzione più giusta per ogni situazione contributiva, con il rischio di perdere definitivamente un diritto previdenziale. Serve una conoscenza della materia pensionistica molto qualificata per trovare la risposta adeguata e la soluzione economicamente più vantaggiosa: calcolo della pensione con sistema misto o contributivo? Anticipo del trattamento pensionistico con ricongiunzione, cumulo, totalizzazione o computo? L’iniziativa del patronato Cisl ha messo in campo una formazione specifica per gli operatori su tutte le novità legate al sistema pensionistico e un vero e proprio manuale di 350 pagine che racchiude e descrive in maniera dettagliata tutte le possibilità previste per il pensionamento nel 2023.