13/12/2019

Manifestazione Safilo: "In corteo la parte migliore dell'azienda, quella che non si rassegna"

Brancher: "Servono investimenti seri per un rilancio vero"

“Quella presente qui oggi è la parte migliore di Safilo, quella che nonostante lunghi anni di incertezza ancora non si è rassegnata. Siamo qui stamattina, con il freddo, con la neve, a dire no a un piano industriale che le lavoratrici e i lavoratori della Safilo non si meritano. Durante l'incontro a Padova la direzione ha detto che era lì per metterci la faccia, ma noi rispondiamo che non basta: quello che serve sono investimenti seri per un rilancio vero dell'azienda, una dirigenza che sia degna di questo nome ma che soprattutto ascolti i lavoratori. Serve rivedere un piano industriale che non è ricevibile”.

L'ha detto questa mattina a Longarone Nicola Brancher, segretario generale della Femca Cisl Belluno Treviso, nel corso della manifestazione per la difesa dei posti di lavoro dei dipendenti dell’azienda in seguito all'annuncio di tre giorni fa dell'amministratore delegato, Angelo Trocchia, di procedere ad una riduzione di 700 posti di lavoro, di cui 400 a Longarone.

Alla manifestazione, con il corteo che ha sfilato anche lungo la strada statale "Alemagna", hanno partecipato anche numerosi dipendenti di altre aziende del distretto dell'occhialeria, sindaci e parlamentari. Per venerdì 20 dicembre è stata intanto convocata l'unità di crisi della Regione Veneto, mentre è stato chiesto con sollecitudine un vertice sull'argomento al Ministero dello sviluppo economico.