29/07/2025
Alberto Trentini, cittadino italiano e operatore umanitario, è stato fermato il 15 novembre 2024 dalle autorità del Venezuela mentre svolgeva il suo lavoro per una ONG internazionale. Da quel giorno, Alberto è detenuto senza accuse formali e privato dei suoi diritti fondamentali. Cisl è al fianco della famiglia del cooperante veneziano: nel corso del recente Congresso nazionale la segretaria generale Daniela Fumarola ha aperto la sua relazione dedicando un pensiero a Trentini e ribadendo la richiesta di libertà e giustizia per Alberto. Cisl Belluno Treviso al Congresso territoriale di febbraio ha ospitato l’intervento della zia del giovane, che ha letto una commovente lettera scritta dalla mamma di Alberto. Cisl sostiene la raccolta firme lanciata su change.org per chiedere alle istituzioni italiane, europee e alle Nazioni Unite il massimo impegno e di agire con urgenza per ottenere il rilascio immediato del giovane e la piena tutela dei suoi diritti fondamentali, per assicurare regolare assistenza consolare, legale e medica e per permettere contatti regolari con i familiari, avvocati e rappresentanza consolare. Una firma per il ritorno a casa di Alberto Trentini
Cisl al fianco della famiglia del cooperante detenuto in Venezuela