11/09/2023

Gruppo SME: siglato il nuovo accordo aziendale

Premio di produttività e welfare anche per i 140 dipendenti del punto vendita di Susegana. Riconosciuto il valore del lavoro domenicale durante le feste natalizie

 

SME, l’azienda del Nord Est leader nella vendita di elettrodomestici, mobili, casalinghi e prodotti per il tempo libero riconoscerà ai propri lavoratori un premio di produttività durante le aperture domenicali e festive di fine anno. Tale importo sarà dato al raggiungimento di uno specifico parametro di redditività concordato con le Rsa aziendali. Tuttavia nessuna nuova deregolamentazione in vista: in controtendenza rispetto ad altri colossi della grande distribuzione, i negozi SME continueranno a restare chiusi la domenica, limitando le aperture festive al periodo prenatalizio. È il risultato del rinnovo dell’accordo aziendale siglato nei giorni scorsi da azienda e Fisascat Cisl. Per la provincia di Treviso, l’intesa riguarderà i 140 dipendenti del punto vendita di Susegana e avrà valore fino al 2025. Analoghi accordi sono stati firmati nei giorni scorsi per i negozi friulani e della provincia di Venezia.

Conciliare lavoro, famiglia e tempo libero: è uno degli obiettivi che si è data SME in questi anni. Scelta controcorrente, da parte del gruppo, quella di mantenere le chiusure domenicali e festive - fatta eccezione per il periodo natalizio - nell’epoca delle liberalizzazioni delle attività commerciali introdotte alcuni anni fa. I risultati raggiunti dall’azienda dimostrano però che è possibile stare positivamente sul mercato ed essere concorrenziali anche con la chiusura domenicale durante l’anno. L’accordo sottoscritto con Fisascat Cisl si colloca in questo contesto e introduce una importante novità per i dipendenti, che potranno beneficiare di uno speciale premio di produttività e welfare aziendale legato alla presenza domenicale nel periodo degli acquisti di Natale. In concreto, l’azienda riconoscerà ai lavoratori un premio di produttività al raggiungimento di uno specifico parametro di reddittività, concordato con le Rsa aziendali: questa soglia dovrà essere conseguita nelle giornate festive e nelle domeniche di apertura dei punti vendita a novembre, dicembre e nella prima settimana di gennaio.

In particolare, ai dipendenti sarà corrisposto un premio quantificato in un importo fisso per ogni domenica e festività lavorata sulla base del valore della redditività oraria registrata nei mesi delle aperture straordinarie. Se l’incremento della produttività oraria nel periodo natalizio sarà da 0 a 1%, il dipendente avrà diritto a 57 euro lordi per ogni festività lavorata; se superiore all’1%, l’importo arriva a 62 euro.

Oltre alla premialità sulle domeniche e festività del periodo natalizio, sono previsti altri premi, individuati sempre sul criterio della reddittività oraria, reparto per reparto, per un valore complessivo da 700 a 800 euro lordi per lavoratore. Il tutto, specifica l’azienda, senza dare il via libera a nuove aperture domenicali, le quali continueranno a essere limitate proprio per salvaguardare il tempo festivo di riposo dei dipendenti e permettere una migliore conciliazione vita e lavoro.

L’intesa raggiunta dalle parti nei giorni scorsi individua delle tipologie di premio oggetto di detassazione, che si aggiungono agli altri premi che potranno essere erogati nel corso dell'anno: premio di superamento budget, premio di redditività durante il periodo natalizio (domeniche), premio di produttività annuale suddiviso per settori. L’importo complessivo del premio avrà inoltre una maggiorazione pari al 18% qualora i dipendenti scelgano, in luogo del premio in denaro, beni e servizi welfare. In questo modo il welfare aziendale di SME si sommerà a quello contrattuale di cui già dispongono i dipendenti.

In particolare, il contratto collettivo nazionale di lavoro Confcommercio (contratto applicato da SME) prevede l’assistenza sanitaria integrativa garantita dal Fondo Est, che comprende copertura dei costi per grandi interventi, check up periodici gratuiti, copertura fino a 700 euro annui per esami clinici e fino a 600 euro per visite diagnostiche, oltre a un pacchetto copertura di spese maternità fino a 1.000 euro l’anno, il rimborso di ticket sanitari per accertamenti di Pronto soccorso fino a 500 euro, una copertura in caso di prestazioni di particolari cure (chemioterapia, radioterapia e dialisi fino a 6.000 euro, ecc.).

Vanno ricordate anche le prestazioni contrattuali in caso di adesione a fondi di previdenza integrativa (maggiorazione dell’1,55% sul TFR in caso di versamento al fondo contrattuale Fon.Te, ad esempio) e le prestazioni che i lavoratori e le lavoratrici possono ricevere grazie all’adesione da parte di SME all’ente bilaterale del commercio EBICOM costituito tra le parti sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e Confcommercio, soprattutto con riguardo alle spese scolastiche, per attività sportive, per disabilità e malattia, trasporto e formazione.

Soddisfazione viene espressa da Paolo Alpago della Direzione Risorse Umane di SME, che sottolinea: “SME, ad eccezione del periodo natalizio, rimane chiusa nelle domeniche e festività, rispetta l'orario di chiusura nella pausa pranzo, tranne al sabato, per valorizzare il tempo famiglia e personale. Con questa misura intende premiare, oltre alle maggiorazioni di legge, il lavoro domenicale ed è sensibile anche al tema del welfare in quanto finora ha sempre riconosciuto una quantità importante di benefit a ciascun lavoratore dipendente. E queste attenzioni sono percepite dai dipendenti come fattore che genera benessere aziendale”.

Aggiunge Patrizia Manca, segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso: “L'accordo sottoscritto con SME rappresenta la conferma di corrette relazioni sindacali che esistono da anni e risponde alla volontà di andare a premiare, ma soprattutto a riconoscere, l'impegno e la competenza dei lavoratori e delle lavoratrici nello svolgere con professionalità l'attività lavorativa sia ordinaria sia quella nelle intensificazioni che si creano nelle festività. Si tratta di una risposta importante non solo per il valore economico del premio, ma anche in termini di welfare, equilibrata ed equa rispetto al valore aggiunto che ogni lavoratore e lavoratrice mette ogni giorno in campo. Inoltre viene rivalorizzato il ruolo dei delegati aziendali, i quali, attraverso la commissione contratto, potranno analizzare e verificare l’andamento aziendale e di conseguenza il raggiungimento del premio di produttività”. Soddisfazione dunque anche fra le rappresentanze sindacali del punto vendita di Susegana.