17/04/2019

Disparità salariale e di carriera per le donne: a che punto siamo?

L’intervento di Alessia Salvador del Coordinamento Donne Cisl Belluno Treviso al convegno organizzato dall’associazione Rete al Femminile e Fidapa Treviso

Quale è la situazione in Italia e in Europa rispetto alle pari opportunità nel mondo del lavoro? Esiste ancora un gap tra uomini e donne? Quali politiche? Quali azioni si possono ancora compiere per ridurre questo divario? Sono alcune delle domande al centro del convegno organizzato dall’associazione Rete al Femminile e Fidapa Treviso che si è svolto martedì 16 aprile al Maggior Consiglio di Treviso.

Il convegno ha approfondito il tema della disuguaglianza salariale e di carriera di cui sono oggetto le donne partendo dall’analisi delle norme che regolano la legislazione del lavoro in Italia e in Europa. Si è parlato anche del progetto di orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità promosso dal progetto “Lei” dell’Università Ca’ Foscari nonché degli esempi di buone pratiche sviluppati nel territorio con la testimonianza di professioniste, aziende e organizzazioni sindacali.

Fra gli interventi, quello di Alessia Salvador, responsabile del Coordinamento Donne della Cisl Belluno Treviso. “Creare una società aperta, inclusiva e giusta nei confronti delle donne è la condizione fondamentale non solo per risolvere problemi e dare risposte alle aspettative, ma anche e soprattutto per contribuire a raggiungere obiettivi di coesione sociale e crescita per il nostro Paese. Grazie alla contrattazione aziendale, lo smart work inizia a prendere piede anche nelle aziende dei nostri territori e sono stati siglati molti accordi aziendali innovativi che riguardano la conciliazione vita/lavoro, lo studio, la formazione, il benessere organizzativo, gli asili nido, l’assistenza sanitaria integrativa, il welfare aziendale”.

Secondo i dati raccolti dalle Nazioni Unite nel mondo le donne guadagnano in media il 23% in meno degli uomini. E in Italia? Dai dati pubblicati dall’Ocde (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) relativi al 2016 emerge che in media le donne in Italia guadagnano il 5,6% in meno degli uomini, dato che sembrerebbe incoraggiante rispetto alla media Ue che si attesta intorno al 16%.