25/11/2016

25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite. La CISL esprime la sua adesione convinta a questo importante appuntamento attraverso cui ogni anno si richiama con forza l'attenzione di tutti su un fenomeno che coinvolge ancora oggi nel mondo milioni di donne, di tutte le classi, etnie e fasce d’età: madri, figlie, giovani, spesso minori, ma anche anziane.

I numeri della violenza di genere, sia a livello internazionale che nazionale sono tali da non consentire, purtroppo, di abbassare la guardia ma richiedono un impegno sempre più costante e continuo se vogliamo non solo rendere più efficace l’azione di tutela delle vittime, ma indebolire anche tutte quelle “strutture culturali” che ne sono alla base, la nutrono e la muovono.

La CISL è da tempo in prima linea nel contrasto della violenza sulle donne: un impegno profondo e capillare contro ogni forma di violenza e discrimine. In questo senso l'azione del sindacato per prevenire le forme di discriminazione di genere e tutelare la donna in ogni ambito della vita civile si manifesta anche attraverso lo strumento della contrattazione. In questi anni sono stati fatti accordi a livello nazionale e anche territoriale finalizzati al supporto delle vittime di violenza e di molestie nei posti di lavoro, con percorsi di accompagnamento e con l’intervento delle reti antiviolenza.

Ci sono tanti esempi di contratti di secondo livello in cui è stato ad esempio elaborato un “codice di condotta” da applicare in ogni azienda per prevenire le molestie ed il mobbing.

“Si tratta - spiega Cinzia Bonan della segreteria Cisl Belluno Treviso - di una serie di azioni concrete che devono essere potenziate per una migliore gestione delle situaziomi a rischio sia in ambito familiare che in quello lavorativo, per tutelare meglio la dignità delle donne e la loro autonomia decisionale”.