19/01/2016
Treviso, 19 gennaio 2016
Cisl Belluno TrevisoLe prospettive dell'economia e della società nel Veneto:
Le prospettive dell'economia e della società nel Veneto: Consiglio Generale della Cisl Belluno Treviso
giovedì 21 gennaio alle 9.30 al Maggior Consiglio
Treviso – “Il 2016 si apre all’insegna dell’incertezza: la crisi economica più grave degli ultimi 50 anni è alle nostre spalle, ma lo scenario che abbiamo di fronte è radicalmente diverso da quello che avevamo conosciuto, basti pensare che i posti di lavoro andati perduti nelle province di Treviso e Belluno dall'inizio della crisi ad oggi sono almeno 15 mila: oggi più che mai è necessario capire dove siamo diretti”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Franco Lorenzon presenta la riunione del Consiglio Generale del sindacato che si svolgerà giovedì 21 gennaio alle 9.30 all'Hotel Maggior Consiglio di Treviso.
All'incontro del gruppo dirigenziale dell'Unione sindacale territoriale del Trevigiano e del Bellunese interverranno l'economista Alberto Berrini, che proporrà un intervento sulle prospettive dell'economia italiana e mondiale, e il giornalista Francesco Jori, che presenterà una valutazione sull'evoluzione del sistema sociale e politico del Veneto. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Cisl Belluno Treviso Franco Lorenzon.
La “crisi che non finisce” - secondo l'analisi compiuta da Berrini nel suo ultimo libro dal titolo “Quale futuro? Oltre la crisi greca e la bolla cinese. Il sindacato nell'era della deflazione” (Edizioni Lavoro)” - dimostra che la politica economica attuale ha fallito perché i governi hanno delegato il compito di uscirne alla sola politica monetaria. Questa da sola è inadeguata e porta con sé gravi rischi collaterali come la formazione di bolle finanziarie e guerre valutarie che non favoriscono la ripresa. Obiettivi di una politica economica radicalmente diversa devono essere il sostegno ai consumi, con politiche fiscali a vantaggio delle classi sociali meno abbienti e del lavoro in generale, e il rilancio degli investimenti pubblici, e della politica industriale, per una crescita sostenibile inclusiva e intelligente. Solo una strategia partecipativa può permettere al sindacato di affrontare un contesto economico segnato da scarsa crescita, bassa occupazione e iniqua distribuzione del reddito. Per il sindacato, secondo Berrini, consulente economico della segreteria Cisl nazionale, si tratta di dar vita a prassi contrattuali all'altezza dei tempi nuovi e di attuare una strategia che non subisca ma anticipi i cambiamenti.
Alberto Berrini ha pubblicato con Pier Paolo Baretta e Giuseppe Gallo, “Soci o salariati?” (Edizioni San Paolo, 2006); “Le crisi finanziarie e il “Derivatus paradoxus” (Monti, 2008); “Come si esce dalla crisi” (Bollati Boringhieri, 2009) e “Nella morsa della crisi (Diabasis, 2010)”.
Ufficio Stampa