26/03/2025

Tragedia di Loreggia, Orrù: "La sicurezza deve accompagnare i lavoratori in ogni fase della giornata"

Scontro mortale sulla nuova Statale del Santo, deceduti due muratori residenti nella Marca

 

“Quello accaduto martedì sera è a tutti gli effetti un tragico doppio infortunio mortale sul lavoro. Tecnicamente si dice ‘in itinere’, nei fatti i due muratori deceduti stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro, probabilmente stanchi e provati. Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza alle famiglie delle vittime, condividendo il loro dolore in questo momento così difficile. Di fronte a tragedie come questa, il dolore e la rabbia si mescolano, ma certo è che serve un’attenta riflessione sulle cause e una strategica azione di prevenzione a tutto campo”. Così il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Francesco Orrù sull’incidente che martedì ha strappato la vita, questa volta sulla strada, a due muratori macedoni residenti a Pieve del Grappa e San Zenone degli Ezzelini. 

Due lavoratori che hanno perso la vita mentre tornavano a casa dopo una dura giornata di lavoro e che sono vittime di un fenomeno troppo spesso sottovalutato: gli incidenti mortali in itinere. In Veneto, un infortunio mortale su tre avviene mentre si va o si torna dal lavoro. La stanchezza accumulata, gli orari, i rischi legati agli spostamenti, ma anche le difficoltà a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro, sono fattori che non possono essere ignorati. È necessario rafforzare la cultura della sicurezza non solo nei cantieri, nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro, ma anche nei tragitti casa-lavoro, con misure adeguate per prevenire queste tragedie e un impegno concreto non solo dei sindacati ma anche delle istituzioni e delle associazioni imprenditoriali. La sicurezza deve accompagnare i lavoratori in ogni fase della loro giornata”.