18/07/2019

Stiga, firmato l’accordo sindacale per gestire la crisi aziendale

Apertura della Cigs e incentivi per gli esuberi, annunciati 97

Dopo lunga trattativa  giovedì 18 luglio, le Organizzazioni Sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Treviso, unitamente alle RSU, riunite alla direzione del lavoro della Regione del Veneto, hanno definito con la direzione aziendale della Stiga di Castelfranco Veneto, un accordo sindacale che prevede la gestione della crisi industriale e della tenuta occupazionale nei siti produttivi di Castelfranco e di Resana, nei quali sono attualmente impiegati 630 dipendenti. La direzione aziendale nel quadro di un piano industriale di natura conservativa ha comunque previsto un esubero di 97 lavoratori.

Le Sigle sindacali con le RSU hanno previsto una gestione degli esuberi attraverso lo strumento della Cigs, oggi definito nel periodo medio lungo 2019/2020, e che la condizione per la cessazione del rapporto di lavoro sia la volontarietà, con incentivi al personale full time variabili dai 30mila ai 35mila euro e riproporzionati per i part time, oltre all’utilizzo degli ammortizzatori disponibili Cigs e Naspi.

La concentrazione delle attività produttive nel sito di Resana sarà, inoltre, oggetto di attento monitoraggio da parte delle RSU, che auspicano l’avvio di una fase di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti a sostituzione di quelli oggetto di esternalizzazione, non più fonte di risultato economico e tecnologicamente datati.
 
Fiom Cgil - Alessandro Da Rugna
Fim Cisl - Massimo Civiero
Uilm Uil - Stefano Bragagnolo
RSU Stiga