13/06/2023

Partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione delle imprese: venerdì 16 giugno convegno Cisl a Tarzo

“La partecipazione al lavoro”: al via anche nelle province di Treviso e Belluno la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare. Venerdì confronto con Tiziano Treu, Alberto Berrini e Maurizio Castro. Introduzione del segretario generale Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini. Conclusioni della segretaria nazionale Cisl Daniela Fumarola

 

Cisl a confronto con Tiziano Treu, Alberto Berrini e Maurizio Castro sulla partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione delle imprese. Il convegno organizzato da Cisl Belluno Treviso venerdì 16 giugno alle 11 nell’auditorium della Banca Prealpi San Biagio di Tarzo s’intitola “La partecipazione al lavoro”, proprio come la proposta di legge di iniziativa popolare depositata lo scorso aprile dalla Cisl nazionale alla Corte di Cassazione di Roma e a sostegno della quale dal 26 giugno sarà possibile firmare anche in tutte le sedi municipali.

Il giuslavorista ed ex presidente del Cnel, l’economista e collaboratore del Centro studi nazionale della Cisl e il manager esperto di relazioni industriali si confronteranno con il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini, che introdurrà i lavori, e con la segretaria Cisl nazionale Daniela Fumarola, che li concluderà. Al centro del dibattito, la proposta di legge con la quale la Cisl intende dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione italiana, che riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge, alla gestione delle aziende.

“Non è più accettabile - sottolinea il segretario generale Paglini - che i lavoratori e le lavoratrici siano sempre e solo chiamati a condividere le crisi, le perdite, i fallimenti delle imprese subendo chiusure, licenziamenti, tagli dei salari e delocalizzazioni, in una partecipazione involontaria, passiva e a senso unico in cui è pressoché impossibile correggere le strategie e le politiche imprenditoriali e distributive, troppo spesso orientate a remunerare principalmente la proprietà, il capitale, gli azionisti, il management. Le imprese sono patrimonio di tutta la comunità dove nascono e si sviluppano, non sono ‘solo’ degli azionisti, anche perché ogni qualvolta vanno in crisi pagano sempre le comunità, i territori e la collettività. La Cisl ritiene sia giunto il momento di riconoscere il diritto ai lavoratori e alle lavoratrici di collaborare, come avevano previsto i Padri costituenti, alla gestione delle aziende, con responsabilità e competenza, per cambiare prospettiva nella creazione e distribuzione del valore e ritrovare la strada della crescita e dello sviluppo. È una questione di democrazia economica”.

Ma saranno pronti l’Italia, il sistema delle imprese e il mondo del lavoro ad affrontare una riforma vera del sistema di governance di aziende e pubblica amministrazione come previsto dalla Costituzione? Quali gli ostacoli culturali, politici ed economici a una riforma epocale come quella proposta dalla Cisl? Quali gli aspetti principali da analizzare per comprendere come favorire la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende?

Queste sono alcune delle questioni che saranno sottoposte a Tiziano Treu, giuslavorista, professore emerito di Diritto del lavoro all’Università Cattolica di Milano, due volte Ministro, ex presidente del Cnel, autore di numerosi saggi e volumi di diritto del lavoro, diritto sindacale e relazioni industriali; Alberto Berrini, economista, formatore, autore di molti volumi tra cui, con Edizioni Lavoro, Una tempesta senza fine (2011), Quale futuro? Oltre la crisi greca e la bolla cinese (2015) e Declinare crescendo o crescere cambiando? (2017); Maurizio Castro, ex manager di Electrolux e commissario straordinario di Acc, già senatore e direttore generale dell’Inail.