26/01/2017

Prosecco e bio in viticoltura, convegno Fnp a Conegliano sabato 28 gennaio

Soldera (Cisl Fnp Belluno Treviso): “Il settore vitivinicolo va sostenuto con un prodotto di qualità frutto di coltivazioni ecocompatibili"

 

Vigneti biologici, metodi di coltivazione eco-compatibili, viticoltura sostenibile, prospettive, vincoli e opportunità del biologico nel mercato. Sono i temi al centro del “Bio in viticoltura”, convegno organizzato dalla Fnp Cisl Belluno Treviso, in collaborazione con il Cirve (Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia) di Conegliano, Agri Veneto e la Scuola enologica di Conegliano per la giornata di sabato 28 gennaio dalle 9 alle 13 nell'aula magna del Cirve in via XXVIII Aprile, 14, a Conegliano. “Il convegno - spiega Rino Dal Ben, segretario generale della Cisl Fnp Belluno Treviso - si colloca nell'ambito di un percorso di iniziative sulla sicurezza dei cittadini realizzato dalla Federazione dei Pensionati a livello regionale, andando a focalizzarsi in particolare sul tema della sicurezza ambientale e della salute delle persone”.

E' di novembre 2016 la messa in onda dell'inchiesta di Report sul Prosecco e l'abuso di pesticidi più volte denunciato da chi vive fra i vigneti, semplici cittadini e comitati. L'anno scorso, la Fnp Cisl Belluno Treviso ha avviato un'iniziativa presso cinque Comuni (Cappella Maggiore, Fregona, Sarmede, Cordignano e Colle Umberto) con l'obiettivo di superare il forte conflitto tra opinione pubblica e l'attuale sistema produttivo ritenuto inadeguato e poco attento agli aspetti ambientali e della salute.

“Molti problemi legati ai vigneti oggi presenti nel territorio in grande quantità - spiega Antonio Soldera, Segretario generale aggiunto della Fnp Cisl Belluno Treviso - sono la conseguenza di una scarsa applicazione (i controlli sono quasi inesistenti ) e aggiornamento dei Regolamenti di Polizia Rurale comunali. Regolamenti che necessariamente dovrebbero tenere in considerazione l’eco-compatibilità e le sensibilità dei cittadini nell'ambito di una gestione sovra-comunale. Il ruolo del sindacato rispetto al lavoro che manca ci spinge a dire che il settore vitivinicolo va sostenuto con un prodotto di qualità diverso, legato a contenuti ambientali irrinunciabili e che rappresenti un patrimonio collettivo del territorio. L'opzione bio è un salto di qualità in quanto va incontro a un miglioramento della situazione in essere ed è soprattutto una valida opportunità di crescita economica in grado di dare prospettiva occupazionale al territorio e in particolare ai giovani”. Dal convegno, la Fnp Cisl Belluno Treviso si aspetta proposte, sottolineature e sinergie in grado di dare prospettiva e qualità al prodotto. Inoltre, va sottolineato che oltre alla partecipazione dei ragazzi dell’università e della Scuola enologica di Conegliano, è prevista la presenza di altre scuole - provinciali e non - ad indirizzo agrario.

La posizione dei Pensionati della Cisl è chiara: collaborazione con enti pubblici e associazioni impegnate a modificare i regolamenti di Polizia rurale in funzione di una conversione ecologica delle coltivazioni in modo ecocompatibile. In questo contesto si colloca l'adesione della Fnp Belluno Treviso all'associazione “Fare Rete” per la tutela del paesaggio collinare nell'ambito del riconoscimento della candidatura a Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco delle colline dell'Alta Marca Trevigiana. “L'opinione della Federazione dei Pensionati Cisl Belluno Treviso - sottolinea Soldera – è che i metodi di coltivazione debbano avere un impatto decisamente più basso di oggi, il più possibile vicino a 0, perché il costo in termini di salute dei trattamenti fitosanitari, alla luce di quanto emerge dalla ricerca e dalle continue segnalazione dei cittadini, ci impone una doverosa riflessione sul significato delle coltivazioni ad alto contenuto tossico per uomo e l'ambiente, in quanto già oggi esistono più metodi di coltivazione con prodotti di origine biologica. Non ultima poi la sperimentazione di barbatelle resistenti alle malattie”.

Il convegno di sabato 28 intende fare il punto sulla viticoltura sostenibile con esperti del settore. Interverranno produttori, docenti universitari, rappresentanti della ricerca nazionale, enti certificatori, rappresentanti istituzionali, imprenditori del settore e del biologico.


PROGRAMMA

Ore 9.00
Inizio lavori
Presiede Rino Dal Ben, Segretario Generale FNP CISL Belluno Treviso
Presentazione del convegno a cura della FNP CISL Belluno Treviso (Antonio Soldera, Segretario Generale Aggiunto
FNP CISL Belluno Treviso)

Ore 9.10
Interventi:
Vasco Boatto - Direttore CIRVE – Unipd di Padova
Damiana Tervilli - Preside della Scuola Enologica di Conegliano
Floriano Zambon - Sindaco di Conegliano

Ore 9.30
Relazioni:

Dal vigneto biologico europeo a quello veneto, evoluzione e crescita
Cristina Micheloni
 - Presidente AIAB-APROBIO FVG

Ore 9.50
I metodi di coltivazione e selezione della vite: una panoramica internazionale

Diego Tommasi - Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano

Ore 10.10
Ruolo della ricerca e formazione nella viticoltura biologica
Roberto Causin
 - Università di Padova, sezione di Conegliano

Ore 10.30
Proposte per una viticoltura sostenibile
Walter Da Rodda - Docente presso la Scuola enologica di Conegliano

Ore 10.50
Valorizzazione del prodotto- zone vocate - raggruppamenti Bio
Giuseppe Collatuzzo
 - Vicepresidente del Consorzio DOCG e produttore

Ore 11.10
Ecosostenibilità e biodiversità nelle produzioni Bio

Enrico Collot
 - Produttore

Ore 11.30
TAVOLA ROTONDA
Prospettive, vincoli opportunità di mercato Bio
Cristina Michielon - Presidente AIAB-APROBIO FVG
Vasco Boatto - Direttore CIRVE Unipd di Padova
Fabio Brescancin - Amministratore delegato Ecor - Natura Si -
Angelo Costa - Presidente nazionale Suolo e Salute
Ivo Nardi - Presidente Gruppo Vinicolo Unindustria Treviso

Conclusioni
Annibale Doriano - Presidente Regionale Agri Veneto