13/02/2018

Rinnovo RSU Luxottica: si vota fino al 15 ad Agordo, Cencenighe e Sedico

Rinnovo RSU Luxottica. Ad Agordo una occasione per unire gli impiegati alla comunità dei lavoratori


“Lo stabilimento Luxottica con i suoi quasi 3.300 lavoratori può essere considerato come un vero e proprio Comune del bellunese e anche di una certa rilevanza, sarebbe infatti il diciassettesimo per numero di abitanti sui 64 che compongono la provincia. Una realtà sociale quindi, complessa e con le sue dinamiche individuali e collettive”. Nicola Brancher, Segretario generale della Femca Cisl Belluno Treviso, disegna con questa visione la realtà agordina del Gruppo Luxottica. Una visione sulla quale la Cisl ha costruito la sua iniziativa per il rinnovo delle RSU (urne aperte da oggi, martedì 13, a giovedì 15). Saranno eletti 42 rappresentanti, scelti tra i 67 candidati di tre liste collegate alle confederazioni. “La possibilità di scegliere non manca - sottolinea il sindacalista- anche se sul programma credo che quello nostro ‘meno stress, più qualità’ abbia centrato l'attenzione di tutti”.

Cosa si aspettano dunque la Femca Cisl e Brancher da queste votazioni?
“In primo luogo una piena partecipazione di tutti i lavoratori. Quando dico questo, penso in primo luogo ai 1.000 impiegati che ogni giorno entrano nello stabilimento e mettono il loro lavoro e la loro professionalità al servizio del Gruppo, ma rimangono ancora troppo lontani dalla partecipazione alla vita sindacale, a partire dalle votazioni. È come se nel nostro Comune la ‘frazione’ più grande non partecipasse alle elezioni del Consiglio Comunale”.

Quali le ragioni di questo distacco?
“Non certo quelle della estraneità alle sorti del Gruppo, di cui, anzi, sono il cuore gestionale. Guardiamo alla sicurezza del posto di lavoro: con la fusione Essilor – Luxottica noi abbiamo alzato le antenne proprio sul comparto impiegatizio. Una pura precauzione, ma siamo attenti. Sappiamo anche che per questi lavoratori beneficiare di alcune conquiste sindacali è a volte difficile. Io penso ad esempio alla difficoltà di accedere al part time. Qualche impiegato mi dice ‘Siamo pagati al 4° livello ma se chiedo il part time divento subito indispensabile’. Insomma: non abbiamo a che fare con dei privilegiati. Piuttosto non vorrei che votare per i propri rappresentanti fosse visto come un privilegio da cui si è esclusi”.

Ci sono delle responsabilità dell’azienda?
“Non ci risultano pressioni negative da parte della Direzione aziendale, non sarebbero nello stile di Luxottica. Diciamo che si è consolidata una prassi, un modo di vedere ed intendere i rapporti con l’azione sindacale aziendale che ha assegnato a mille lavoratori, solo perché occupati in uffici, una posizione di osservatori non partecipi. Io credo che invece le idee, le opinioni, le scelte di questi ‘cittadini del Comune Luxottica’ possano essere di grande utilità per tutti se rappresentate nella collettività. Il nostro programma ‘Meno stress e più qualità’ vale per tutti e possiamo realizzarlo tanto quanto riguarda tutti i lavoratori perché Luxottica è una casa unica, più piccola di quanto possa apparire e in questo spazio non si può convivere da separati”.